La denominazione Castellino delle Formiche è, con ogni probabilità, il frutto di una errata traduzione popolare del medievale Castrum Formigis che in realtà rimanda al latino formido, formidabilis cioè castello che incute timore.
Castellino delle Formiche è una perla incastonata nella natura e nel silenzio del
Parco dei Sassi di Roccamalatina. Le case si raccolgono attorno alla torre medioevale dell'antico castello, rimasta intatta. L'abitato è circondato dai boschi e dai campi che declinano verso il fondovalle del fiume Panaro. Davvero un'oasi di tranquillità, Castellino è un'ottima base per escursioni nel
Parco dei Sassi di Roccamalatina.
Le abitazioni del piccolo paese sono arroccate alla base di un gruppo roccioso. Sulla piazza si affacciano diversi edifici degni di una visita, la torre dell'antico castello (su uno sperone roccioso) e la chiesa quattrocentesca dedicata a S. Stefano e S. Lorenzo.
All'interno si conserva una pregevole fonte battesimale del 1662 in arenaria scolpita. Notevoli anche le tele seicentesche e le formelle in terracotta della Via Crucis.
Nelle vicinanze si trova il
Mulino delle Vallecchie, attivo già nel corso del '500. Si trova a nord di Castellino nella via omonima, dominato dalla mole dei Sassi di Roccamalatina. E' raggiungibile a piedi con il sentiero n° 3 del
Parco dei Sassi. Sfruttava l'acqua del
Rio delle Vallecchie, che poi si getta nel Panaro. Nel complesso si nota l'edificio che ospitava il vecchio mulino, con le macine ancora intatte.