Il nome di Roccamalatina trae origine da una famiglia nobile, i "
Malatigni", che per circa due secoli e mezzo, fra il XII ed il XIV secolo, dominarono una parte abbastanza estesa del territorio. La località, a metà strada fra Guiglia e Zocca deve la sua notorietà alle imponenti guglie di arenaria, autentici monumenti della natura alti circa 70 metri,
i Sassi di Roccamalatina, speroni rocciosi che dominano la valle del Panaro derivati da stratificazioni più resistenti all'erosione rispetto al terreno circostante. I Sassi, inespugnabili roccaforti naturali, ospitarono fin da tempi antichissimi insediamenti fortificati. Forse già durante la dominazione bizantina costituirono un caposaldo della linea difensiva approntata dall'esercito contro i Longobardi. Ora i Sassi di Roccamalatina rivendicano la loro importanza naturalistica e paesaggistica, pur conservando vestigia delle antiche glorie. Attorno ad essi è nato il
Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina, un oasi di natura incontaminata con grandi possibilità escursionistiche, a piedi, cavallo o bici. L'ambiente dei Sassi è caratterizzato da una fauna ricchissima (es. falchi, volpi, donnole, scoiattoli, caprioli, faine, ecc.). Anche la flora presenta una notevole varietà (es. castagno, carpino nero, roverella, cerro, acero campestre, ecc.). Ai piedi dei Sassi il grazioso
Borgo dei Sassi (
Rocca di Sopra) è arroccato ai piedi del Sasso della Croce : sono visibili fabbricati ben conservati con portali del '300 e '400 e l'
Oratorio della Madonna dei Sassi, con bassorilievi del '400. Sull’altare dell’Oratorio si trova, in una nicchia, la statua della Beata Vergine Maria considerata dalla popolazione di Roccamalatina protettrice del paese. Il borgo ospita anche un
Centro Visitatori del Parco.
Centro Visitatori Borgo dei SassiVia Sassi, 1988 41050 - Roccamalatina (Rocca di Sopra) (MO).
Per informazioni: Tel. 059/795721 - Fax 059/795044
Nelle vicinanze si trova il
Castellaro, nucleo abitato situato in posizione panoramica di fronte ai Sassi sulla sommità di un accentuato pendio, costituito da diversi edifici. Numerosi sono gli elementi architettonici significativi che ne documentano l'origine tre-quattrocentesca. Nei pressi dell'abitato, su un affioramento di roccia, si eleva una imponente torre d’avvistamento del ‘400 isolata a pianta quadrata. Probabilmente faceva parte dei quattro fortilizi : della Rocca di Guidone presso il Sasso di Sopra, della Rocca di Sigizio presso il Sasso di Sotto, della Rocchizzuola e appunto del Castellaro, coi quali i Malatigni realizzarono un ottimo sistema difensivo.
L’abitato di Roccamalatina si sviluppa lungo la statale 623. La parte più antica si trova a monte, raccolta attorno alla
chiesa parrocchiale dell'Assunta, un bell'edificio sacro con diversi motivi di interesse. L’aspetto attuale dell'edificio è il risultato di radicali lavori di ampliamento di una preesistente cappella, compiuti a partire dalla seconda metà del Cinquecento quando vi fu trasportata la sede parrocchiale dai Sassi.
Di particolare interesse sono anche gli insediamenti (case-torri e torri rondonare sono esempi di architettura medievale)
il Monte,
la Vignola,
Pugnano e
la Grilla.
Si rimanda al sito degli amici di
Roccamalatina per ulteriori informazioni